Numeri

Il segreto dell’armonia è racchiuso nell’ordine numerico che la pervade. L’armonia perfetta, dio, è riassunta da due soli numeri: a/0. Qualcuno ha obiettato che questo è non-dio perché esiste qualcosa prima del nulla e prima della divinità, in realtà l’allegoria può andare oltre. Può giungere ai limiti della pazzia fino a generare l’Alef e gli ordini dell’infinito che hanno portato Cantor alla follia delirante. C’è un limite posto all’uomo ed è l’orizzonte dei numeri. Ma contare è anche la distrazione più allettante. Contiamo i baci, i minuti, i lampioni, i battiti, i numeri stessi. Esistono numeri così piccoli da sfiorare l’anima e la sua essenza e così grandi da rasentare la divinità dei profani. Il dio dei semplici, la luce, oramai ha smesso di esercitare il suo fascino. Altre divinità occorrono al sapiente. Dove arriva la conoscenza finisce la fede e inizia una nuova religione. Volevo credere, volevo strappare l’anima di dio e contarne i petali; costruire una poesia sul rapporto aureo e cantare nenie su nuovi strumenti le cui note fossero distanti un pi-greco e non più un tono. Volevo ma il limite, quel tiranno con dita a palla e ossatura d’abaco ha sancito la mia ignoranza. Da sempre si è cercato un ordine perfetto, un numero. Sette colori? Macché! Newton doveva piegare la natura al suo Dio, stravolgendola. E’ morto senza sapere. Il segreto dell’arcobaleno? 42°. Finito il mistero. Morta ogni fede l’ultima certezza che resterà sarà un Grande Zero. A terra milioni di anime spazzate dall’ultimo ruggito atomico e in piedi sorridente e beffardo il Grande Zero celebrerà il suo trionfo intonando un epicedio alla sua vanità. Tutto ciò che dovevamo cercare era il nulla, il silenzio. Tutto ciò che abbiamo trovato è solo la matassa di numeri che un dio aracnide ha intessuto per noi. Bastava guardare bene… a/0… il paradosso del nulla che disperde tutto…

Numeriultima modifica: 2004-06-29T14:53:29+02:00da cat_stevens
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