Testamento

Poche volontà, l'essenziale per lasciare di me un ricordo che sia diverso almeno nella crosta. Voglio essere seppellito nudo, voglio tornare vestito di sogni, così son venuto. L'unico ornamento fisico sarà un ciondolo appeso al collo, il tributo che il mondo mi avrà pagato per aver versato qui le mie lacrime. Il cordoglio dovrà essere accompagnato dalle note di Stairway To Heaven, ogni nota sarà la mia parola vestita di note che hanno accompagnato un sogno di stelle. Se avrò figli avidi voglio che non arrivi loro nemmeno un centesimo dei miei soldi, devolverò al canile municipale anche i denti d'oro se mai ne avrò. Nessun manifesto funebre sparso per la città, sono orrendi e mettono tristezza e poi arricchiscono persone che investono sulla morte. Voglio che sulla mia lapide sia scritto: "Nacque e morì nello stesso lungo giorno" e la foto, quella l'ho già preparata. Ci sono io che rido mostrando il dito medio in segno di scherno; chi passa davanti al mio tumulo dovrà sorridere o pensare:"Ma tu guarda questo! Stronzo pure da morto!"  Poi avrei una richiesta formale per i miei cari:"Non venitemi a rompere i coglioni al cimitero!" Ho aspettato tanto per starmene in pace. E soprattutto niente fiori; se mai avrò una coscienza dopo la morte non voglio che mi si ricordi la mia morte con altra morte. Quei fiori devono continuare a vivere. Se qualcuno ha da pensarmi lo faccia a casa, lo faccia durante il giorno o durante la notte ma per favore non venga a calpestare un luogo che non mi ha mai conosciuto se non in polvere e carne morta, smembrato con denti e unghia da un avvoltoio infernale. Piuttosto mettete su una bella canzone di Cat Stevens e arrostitevi una salsiccia alla salute della mia anima. Quel profumo e quelle note potrebbero arrivare lassù e ricordarmi le tante cose belle che ho vissuto senza bisogno di sognarle.

P.S. Sgrat sgrat… non vorrei che qualcuno pensasse che me la sto cercando! 🙂