Preghiera inversa

Un salice piangente sembrerò agli dei ma solo l'orma è forma il resto svanisce nel crepuscolo. Sfiorirò e rinascerò per cogliere il tuo sguardo esterrefatto abbracciarmi come un dio. Mangerò le foglie che l'autunno ha donato alla terra e ne esalerò gli effluvi per renderti omaggio dell'essenza eterna delle stagioni. Cambierò cambierai l'inespressività in enfatico accoramento e svanirai come un astro in declino nel cielo di San Lorenzo. Ascolterai le mie parole perché ti sembreranno distillato di saggezza per scoprire nell'ultimo tuo secondo di aver amato un'idea, morirai felice o forse legnoso ma morirai come Dio vorrà perché tu solo hai il diritto di pregare ogni giorno per ritardare l'ultimo. Drogherai ogni istante del tuo giorno per vederlo felice, appannato da fumi artificiali; bucherai la tua anima per vedere cosa c'è dentro. Vivrai la tua vita da uomo e mille vite contemporaneamente per cercare la tua ombra nel vuoto e ricamare il tuo corpo su di essa. Conterai i secondi senza mai perdere il conto perché di un solo secondo si tratta, infinito nella sua mortalità. Troverai pensieri e sogni che non ti appartengono e li farai tuoi solo per piangere un giorno di meno. Questo e forse altro farai solo per occupare il tuo arcobaleno temporale e alla fine in quell'ultimo istante assassino vedrai qualcosa di inconcepibile e non potrai raccontarlo a nessuno, sarà la conferma delle tue certezze o l'enorme vacuità della tua anima nuda e sprofonderai nel limbo fluido degli embrioni mai nati…

Preghiera inversaultima modifica: 2004-10-11T23:39:50+02:00da cat_stevens
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