Un movimento lento,
la mia signora attraversa l’aria
la sua pelle umida
disegna una scia di sesso,
volute di desiderio fluttuano
come lampi silenziosi
devastando la mia carne
di brividi.
Saprei rispondere ora a quel giovane
che mi chiese dell’atmosfera
non con parole
ma con quella musica
quel profumo
proiezioni mentali laceranti e infinite
come graffi divini
eppure effimere
quanto il calore di un raggio di luna.
Sensualitàultima modifica: 2011-01-29T17:18:13+01:00da
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