Era da un po’ che non ti facevi vedere, eravamo in pensiero. Ma non stavi con le mani in mano, stavi solo preparando con cura la successiva entrata in scena. Ti sei cibata del cervello di quella brava persona, dello spirito e della forza di un’anima buona ed oggi hai staccato anche l’ultimo anello della sua spina, consegnandoci quest’altra gioia. Il gusto delle belle notizie misto al tuo odore, è un nauseabondo merdaio d’umanità; non è gioia ma è dolore, bastano due gocce di liquame a trasformare due tonnellate di profumo in olezzo mefitico. Grazie a te cara, purtroppo non posso minacciarti, non posso toccarti e non ha senso sfidarti. Accettarti è difficile, ringraziarti possibile, amarti un sogno per drogati.
Semplicemente fottiti e se c’è qualcuno dietro te, chiunque esso sia, si fotta con te perché è un ingiusto e questo merita.