Frammenti

Jokerman

È un uomo che ride. Canta ovunque, batte le dita sui tavoli come fossero piatti di una batteria. È allegro, guarda la luna e sorride e canta, canta in continuazione. Tiene un jolly nel portafoglio come fosse la sua carta d’identità, fuma la sua sigaretta e osserva il fumo sorridendo, è Jokerman. Non sopporta le persone tristi, le inflaziona di risate fin quando non hanno il volto contratto in un sorriso. È fatto così Jokerman. Strimpella la sua chitarra d’aria mentre intona Bob Dylan e si esalta in assoli di raro virtuosismo e sorride, sorride pensando a quanto è buffo. Dedica serenate alle stelle, cogliendo con note fulminee anche quelle cadenti, perché le ama tutte Jokerman, e ognuna la ama più delle altre. I suoi pensieri vagano nell’aria, chi gli sta accanto può quasi sentirli, può sentire le sue note invisibili solcare l’etere come sorrette da pentagrammi di vento e sorride con lui. Questo è Jokerman, uno specchio in cui osservare il proprio sorriso così come non ce lo immaginavamo. Ride di tutto Jokerman, il suo scopo è spogliare dei propri complessi i permalosi più recidivi e metterli di fronte alla loro buffa anima per farli sorridere con lui. Lo vedi d’improvviso lanciare in aria un pallone e colpirlo con un calcio facendolo volare in alto, e ancora più in alto fin dove la sua parabola possa disegnare una risata che riempia il cielo. Jokerman è dinamismo, una favilla di incoscienza sfuggita a un dio dispettoso, uno spiritello molesto cui si può perdonare lo scherzo più animoso al prezzo di un sorriso e ancora un sorriso in musica. Sfugge al male Jokerman, incarnandolo esso stesso. È l’esorcismo più riuscito, una formula alchemica che sfugge a ogni comprensione, è una scala di note che si arrampica su per l’orecchio e prosegue nell’idea il suo percorso ascendente. Jokerman è ritmo incalzante, è l’unico che creda ancora in Babbo Natale, l’unico che lasci alla befana una crema antirughe nella calza ritrovandola sempre lì intatta. Jokerman spara alle cicogne perché non crede nel mondo e non vuole avere figli, ma spara solo note (di quello è carico il suo fucile) e queste ricadono su lui ricoprendolo del suo scetticismo e ride, ride anche di questo l’uomo Joker. Jokerman è nell’aria, Jokerman sono io nei miei giorni felici, Jokerman sono tutte le persone che per un attimo dimenticano di essere cresciute o non l’hanno mai fatto. Jokerman è l’anima buona del mondo, spero che non smetta mai di cantare tutti dovrebbero sperarlo.

Jokermanultima modifica: 2004-08-31T22:06:49+02:00da
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