La mano della mia bimba nella mia
quella mia immersa tra le dita di mio padre
un ricordo esponenziale, infinito
la vita che ama se stessa e si ripercorre
ed ai lati dell’anima l’abisso dell’incoscienza
nudo, brutale, terribile
ma lontano e perduto
come il sorriso del mio incanto alato.
Giuliaultima modifica: 2014-03-17T23:23:56+01:00da
Reposta per primo quest’articolo