Archivio mensile:agosto 2016
Giulia
Camminiamo insieme verso l’auto, Giulia mi danza accanto, ad un tratto comincia a roteare su stessa, facendo gonfiare il suo vestitino fiorato come un ombrellino del ‘700, compiaciuta del mix di colori e femminilità di cui riempie l’aria. Un incanto che mi ricorda perché la donna sia sacra, sempre e comunque.
Ombre
Hai portato con te più di una spoglia, infliggendo un’estrema ingiustizia perché ciò che era – nostro – adesso è – mio – del peso di quei ricordi, di cui la morte pregusta il sentore resto ultimo custode ed è un carico troppo grave che fu concepito per due, non per me. Li condividerò con me stesso o, forse, proverò … Continua a leggere