E se non avessi mai vissuto?

Echi, sentieri, rimembranze, riflessi
parole, parole che suonano così bene,
come fossero musiche, idee, profumi –
come se non fossero morte lettere
di un libro già estinto tra le fiamme del tempo.

Tutto ha un’anima fatta di lettere
tutto muore e vive con me
tutto è musica e silenzio.

Il rumore della pioggia,
gli echi di una poesia
il ricordo di un sogno
di lei, del suo respiro,
l’idea dell’amore
pulsante fiamma
tra ceppi ardenti.

Non ho idea, o meglio ce l’ho,
del nulla che seguirà
non ho voglia di immaginare
il nulla
non sono forse io
il nulla dei morti andati?

L’eternità sarebbe forse noiosa
ma il tempo
questo mio tempo
mi appare così breve
così ridotto
per le attese dei miei sogni.

E se non avessi mai vissuto?ultima modifica: 2015-07-05T00:01:09+02:00da cat_stevens
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2 pensieri su “E se non avessi mai vissuto?

  1. Quei ricordi lontani, come pulviscolo nell’aria vagano ed entrano dentro insinuandosi in momenti remoti, creduti dimenticati,ma vivi e vividi che nuovamente si infiammano e bruciano e riaccendono paure sopite e fanno male e ancor più comprendi quanto l’amore nella vita è luce pura e antidoto al dolore.

    • L’unico antidoto che conti qualcosa. Le emozioni passano, sono orme bagnate dalla tempesta. I sentimenti tracciano un solco.

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