Avessi voluto amare… che scelta? Otto donne, pochi sogni un amore e poco altro. Eppure, oggi nel mio pensiero ho finto un sogno un bimbo, due occhi neri un giardino e l’incanto. E così mi sono svegliato ed era davvero la mia vita non saprei dire se era questo che sognavo ma la felicità – ora lo so – è più … Continua a leggere→

Avrei potuto essere un pilota accarezzare il sottile margine dell’universo con ali di metallo e vivere il sogno di Icaro. Avrei potuto diventare un inventore e sopperire alla mancanza di idee dell’umanità con un unico guizzo di genio. Avrei potuto diventare un poeta descrivere dell’uomo le debolezze più grandi cantando l’amore in attesa della morte. Avrei, ecco, potuto far altro … Continua a leggere→

Ogni luce porta con sè il seme di un’ombra, essa è forse il ricordo che non l’abbandona.

La vita può replicarsi, attraverso la voglia del suono che percorre le orecchie, attraverso il senso del vino sulla lingua, è musica. La vita può ripetersi, lo fa ogni volta che amo.

Punteggiano un pentagramma infinito – l’era dell’uomo sta per finire una parentesi musicale per astri immoti… eppure in sogno ho visto la fine un impatto cosmico mille frammenti sparsi nel vuoto alberi corpi un grammofono e la melodia di God Only Knows che viola la fisica per un’ultima volta.

Tra lettere gettate nel vento come lucciole nella notte – amare è soprattutto questo una lettera di una parola che non conosciamo l’istante che si perde tra ricordi felici l’essenza stessa dell’anima che emerge una volta su un milione. E quella volta ci sei tu.   I need some sleep – Eels

Ti amo, quando lo sussurra la pioggia, ieri e domani si incontrano nel presente. E’ silenzio quello che sembra buio, è notte quella che divora istanti come stelle allunate, è vita quella che vibra in noi, questo e per questo ti amo.

Se tutte le stelle tutti i pianeti fossero in ultima istanza contorni dell’infinito parole dell’unico dio, entità vaganti da un pensiero all’altro. Se tutto ciò che sei e che sono si riducesse infine al moto di risacche agonizzanti sotto la luna. Se davvero il destino dell’uomo fosse la sua fine allora oggi stesso potrei dire di essere l’ultima marea, la … Continua a leggere→