Tuffi

Non so se capita a tutti ma spesso piombo in una coscienza altra, come se mi fondessi con brevi frammenti di memoria. In genere è quando la veglia abbassa le sue barriere e il sonno sta per prendere il sopravvento: mi trovo proiettato in un limbo dorato fatto di sensazioni, vive e pulsanti ma definitivamente morte. Ho l’impressione di sentire il profumo di certe stoffe, l’esatto suono della voce di mia nonna, i colori soffusi di natali passati con le costruzioni, mentre i grandi giocavano a tombola e i vecchi lanternini dell’albero di Natale illuminavano l’infanzia. Il me bambino rivive, come se tutto fosse accaduto un istante fa; un cortocircuito, la mente vaga, perdendosi tra i granelli di un’invisibile clessidra, proietta il passato nel presente e il presente nel passato. È simile alla morte, fa paura. Eppure fa al contempo percepire l’immortalità, il tornare a godere di quell’invincibile incoscienza che domina i bambini.

Tuffiultima modifica: 2021-04-12T07:26:55+02:00da cat_stevens
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