Avrei potuto essere un pilota
accarezzare il sottile margine dell’universo
con ali di metallo
e vivere il sogno di Icaro.
Avrei potuto diventare un inventore
e sopperire alla mancanza di idee dell’umanità
con un unico guizzo di genio.
Avrei potuto diventare un poeta
descrivere dell’uomo
le debolezze più grandi
cantando l’amore
in attesa della morte.
Avrei, ecco, potuto far altro della mia vita
e rimpiangere adesso gli istanti che ho avuto.
Mille vite come una,
mille storie sfiorate,
lungo i bivi del destino,
per strade mai percorse, scelte mai prese,
rimpianti ignorati.
Sogni di bambinoultima modifica: 2011-02-26T21:41:00+01:00da
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