S’illuminano e tacciono,
brillano frenetiche
disegnando linee invisibili
un universo
di connessioni e respiri
di cui il più andrà perso
invisibile al talento
o persino ignorato.
Se fosse questa una metafora di dio,
se la creazione fosse sfuggita
alla sua comprensione,
se fossimo noi
la risposta alle sue domande.
Un universo intero
sorride alla mia arroganza
ignorando forse
che in me riflette la sua.
Le mie sinapsiultima modifica: 2011-01-21T16:36:00+01:00da
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