Fonte di vita e distruzione
obnubilante come un’estasi divina
negata e oscena
come un richiamo di buio –
Eva attende a gambe aperte
la sua punizione di carne e violenza
muore e rinasce attraverso il peccato
una promessa infranta che percuote l’eterno
un amore impossibile per un dio d’ira
il mio dio, la mia ira,
senza espiazioni o pentimenti
pura creazione e incanto
tra spire di sangue e rivoli d’onnipotenza
e lacrime punteggiate di terrore,
un’ira incantevole e meravigliosa
vi sotterrerà attraverso le mie mani.
Piangete o pregate,
il vostro dio vi ascolterà,
io ve lo prometto
è lui che mi ha mandato.
Arancia Meccanica e l’Inno alla Gioiaultima modifica: 2011-04-14T12:49:00+02:00da
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