Macerie

Quando morì, la sua casa morì,
gli affetti custoditi, i segreti amati,
voci di risa e respiri nella notte.
Le pareti resteranno,
altri bimbi le impesteranno di ditate
ma sarà un’altra casa,
sarà un altro uomo.
Entrarvi adesso sarebbe come profanare un cadavere,
calpestare una polvere sacra
che da quel giorno riposa
in attesa di un rito,
di una nuova creazione –
non vi entrerò,
non oggi,
perché quell’uomo ero anche io
e non ho la forza
di pregare tra le mie macerie.

Macerieultima modifica: 2016-03-25T01:15:06+01:00da cat_stevens
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