Petali neri come dita di notte
graffiano la mente con unghia sporche.
La Donna voluttuosa nel drappo oscuro
col dito fa cenno
d’inceder sicuro
e porte nel vuoto le gambe aperte
nel cielo son lampi di stelle morenti.
Seguo la notte e un miraggio proibito,
sono figlio d’Ade e all’incesto ho ambito.
La Nera Dama stanotte io aggiogo,
“chinati morte da dietro ti scopo!”
A letto con Persefoneultima modifica: 2004-07-15T04:10:40+02:00da
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uuuuuuuuuuuahah ahahhahah sociooooooooooo o ma dove organosessealem aschile seiiiiiiiiii… mi manchiiiiiiiiii iiii porca paletta sto arrivandooooooo oo (e in moto anche), quindi la sbornia dovrò anche smaltirla prima di ripartire.. uuuuuahahahaha persefoneeee uuuuuahahaha troppo bella sta poesia… è a fine ro munnuuuuuu.. hihihih