La nostra mente può attingere soltanto dal ricordo o dalla fantasia.
Non c’è alternativa alcuna, ogni pensiero ha due scelte possibili.
L’anima dei defunti incontrerà le persone amate, per farlo le occorrerà riconoscerle ed essere riconosciuta a sua volta. Memoria e fantasia.
Persino il nostro spirito è il banale manifestarsi di un codice binario, la nostra anima (ed i suoi afflati) è esprimibile con una logica booleana, quantificabile con un semplice 2 elevato a n, dove n è la religione.
Così si svela finalmente anche il mistero della Trinità, la sua natura affascinante ed incomprensibile, la genialità di chi la concepì.
Fantasia e ricordo possono combinarsi a 2 in tre soli modi distinti: Dio.
Più scorre il tempo e si articolano i miei pensieri, più scopro la natura semplice della nostra dannazione.