SMS di scusa

C’è modo e modo di inventare una scusa per non fare un favore o non presentarsi a un appuntamento. Ormai ho capito quanto conta la forma in cui lo si fa, conta più del contenuto del messaggio a volte. Ho scoperto che si può rispondere “onestamente” senza che le persone si offendano. Ispirato dalla mia Musa preferita, il mio socio centauro, ho deciso di mettere qui dei messaggi di scusa che nel tempo ho inviato a ragazze e amici quando non potevo venire incontro alle loro richieste o non nel modo che volevano loro almeno.

Scusa per non aver risposto a una chiamata: “Ho avuto un improvviso e impetuoso attacco di diarrea, non posso rispondere al momen”
Scusa per rifiutare un invito dell’ultimo minuto: “Oggi proprio non posso, ho un impegno urgentissimo, devo accompagnare un mio amico cieco a scegliere il cane.”
Scusa per quando ci manda un sms un numero che si era cancellato dalla rubrica: “Non ci crederai ma stavo proprio pensando a te! Quando si dice la coincidenza… Come hai detto che ti chiami?”
Scusa per aver trascurato un amico o una ragazza: “Scusa se non mi sono fatto sentire ultimamente ma ho avuto problemi di famiglia; mio nonno è resuscitato e rivuole indietro i soldi della pensione.”
Scusa per un ritardo: ”Non ci crederai ma stavolta non è colpa mia se ritardo! Mi è venuto un crampo all’ano durante la gara di peti con il mio San Bernardo.”
Scusa per aver dimenticato il compleanno di una ragazza: “Scusa se mi sono dimenticato il tuo compleanno! Per farmi perdonare ti regalo un gattino e in più ti offro una cena al ristorante cinese. P.S. Porta il gatto.“
Altra scusa per un ritardo: “Scusa se ritardo. Ho investito una vecchina paraplegica e cieca e perdo un po’ di tempo per farle firmare le pratiche di rimborso per il paraurti ammaccato.”
Scusa per rifiutare un favore: “Mi spacco in due pur di farti un favore, lo sai bene! Purtroppo al momento sono tutti e due impegnati, sarà per un’altra volta. Ciao.”
Messaggio per un invito che non si può rifiutare: “Ti aspetto al solito posto, alla solita ora, con la tua solita faccia da culo.”