Una pioggia di luce lunare un uomo che inneggia al cielo parole senza suono un cuscino di stelle bruciate e tu che ridi dietro la mia ombra di un riso che sommerge i sensi.

Scenario : un prato essenziale. Verde e pigmentato di fiori come se un enorme costume di Arlecchino vi fosse steso sopra. Una quercia spicca sul prato. Protagonisti : due animali parlanti. Un uomo e una donna. Ambiente : primavera assolata, aria fragrante. Coprotagonista : una foglia di quercia recisa dal vento. Si apre il sipario Uomo (indicando la quercia): “ti … Continua a leggere→

In un’epoca in cui la filosofia si sta riconciliando con la scienza, in cui le speculazioni filosofiche acquisiscono nuova linfa all’interno del paradigma della fisica quantistica che ammette viaggi nel tempo e non solo questo, io vedo solo la fine dei romantici. Odio la scienza! L’orgasmo, quella sorta di paradiso terrestre, di estasi mista a sudore altro non è che … Continua a leggere→

Prati d’asfalto, fiori ovunque chini e plumbei e api come aghi infetti in cerca di nettare da suggere o solo di stami da impollinare. Questo lo scenario. Un cristo adornato d’una corona di fil di ferro attraversa la sua folla… “lasciate che i pargoli vengano a me”… invoca la fine di una maledizione, si celebra antiprofeta d’una nuova religione. Fanciulle … Continua a leggere→

Un’ombra quadrettata basta appena a svelare il segreto di una finestra. Altro non so. Un fiato che attraverso l’aria percuote i sensi è come un dedalo di forme da cui estrarre lo stampo di un pensiero. I gangli nervosi come frenetici bit trasmettono informazione madidi di sangue vivo. Chissà se una mano può carpire l’arcano… se può estrarre pensieri come … Continua a leggere→

La notte amante la notte folle la notte che brucia paure e risposte. La notte uggiolante la notte nascosta la notte del pianto di finestre rotte. La notte amante la notte folle in quest’inganno c’è solo notte. La notte inghiotte la notte morde la notte freme la notte corre. Di notti mute è pieno l’incanto la notte vive e muore … Continua a leggere→

-Guarda, Tesoro, la notte cinge il lago e lui la osserva con occhi di luna -Voci lontane intona il vento, il ghigno increspato del lago deride la nostra umanità -Tesoro, senti il vento posarsi sul salice adagiando le foglie su corpi stesi e amanti -Cadono foglie anche d’estate, vedo lucciole danzare nel verde dove verde non è -Amore, perdo il … Continua a leggere→